CHE COS’ E’ IL “ MICRO CREDITO “?
Nell’ambito di un nuovo cammino di solidarietà iniziato dal Gruppo Caritas, di recente istituzione nelle Parrocchie di Botticino, c’è la possibilità di accedere al credito finalizzato appunto a dare concrete risposte ai bisogni individuali o dei nuclei familiari di tutta la nostra comunità.
Il progetto è realizzato in collaborazione con le Banche di Credito Cooperativo, ed altri Enti che si occupano del disagio sociale, che erogano somme da 500,00 a 3.000,00 euro a condizioni molto vantaggiose a tutti coloro che, ad esempio, sono in difficoltà a versare l’anticipo dell’affitto, che hanno bollette arretrate dell’energia elettrica,gas,telefono, rate-mutuo, rate-vettura, ecc. ecc.
L’unico requisito richiesto è potere disporre di un reddito mensile proveniente da rapporti di lavoro a tempo de-o-indeterminato, o di lavoro autonomo e di pensione.
In base pure ad altre informazioni richieste nel modello-domanda ( composizione del nucleo familiare, affitto, utenze varie, altri prestiti, ecc. ) l’apposita commissione - valutato il bilancio della famiglia - eroga l’importo del piccolo prestito da restituirsi al massimo in 36 mesi, ed al tasso debitore dell’1%.
Se la sofferenza economica del richiedente si dovesse ulteriormente aggravare, è possibile - tramite il fondo d’assistenza istituito anche per chi usufruisce di detto credito - erogare eccezionalmente ticket per la soddisfazione dei “ bisogni primari “.
Data l’importanza del progetto, si è tentato di dire in breve spazio l’essenziale, cercando - come ha detto il Vescovo Luciano - di “ fare bene il bene. ... instaurando legami concreti affinché chi è in situazione di sofferenza non si senta più solo ...”
Per ulteriori informazioni, contattare il parroco,il diacono, (vedi numeri telefono nel retro copertina) che provvederanno a mettere in contatto i richiedenti con le persone che hanno partecipato all’apposito incontro di formazione che ha avuto luogo presso la Caritas Diocesana, per l’avvio della pratica e per le informazioni necessarie.
per la Caritas, Francesco Ronconi