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Unità Pastorale di Botticino

La parola del Parroco Stampa E-mail
Scritto da Don Raffaele   

QUESTO E’ IL TEMPO DI RICOSTRUIRE

ALL’INIZIO DI UN NUOVO ANNO PASTORALE

Questo è il tempo della ricostruzione, Lo è per le nostre parrocchie di Botticino costituite in Unità Pastorale, per la Chiesa che vive oggi molte demolizioni a volte salutari e provvidenziali  
È il tempo della ricostruzione per quelle idee che sono state e continuano ad essere sepolte, per la speranza, che è cosi fragile, per la creatività e la fantasia, che sono spesso mortificate, per la comunione fraterna che è sempre da riallacciare. I lavori sono iniziati. Non sempre si vede con chiarezza l’esito di un cantiere con tanti strumenti all’opera, ma si intuisce che porterà qualche cosa di utile che può offrire l’occasione per ricominciare: 
• Ricominciare a credere che. al di là di tutto,la vita umana è nelle mani del Signore, che la nostra esistenza può nutrirsi e trovare senso nell’incontro con un Dio dal volto nuovo perché ritrovato dopo il silenzio, la prova, l’abbandono. È una vera opera di ricostruzione, fatta di rifiuti e di immagini da abbandonare, ma anche di scoperte e nuovi apprendimenti.
• Ricominciare a sperare perché le più alte aspirazioni umane possono essere realizzate con la forza debole del Vangelo. Sperare perché è possibile vivere una nuova fraternità, una nuova giustizia, una nuova modalità di essere in relazione. Scopriamo che quel legame fraterno e filiale, che è grazia, ci fa vivere qui, ma sarà anche più forte della morte.
• Ricominciare ad annunciare come gesto di compagnia e di vicinanza appassionata ad ogni realtà e situazione umana. Annunciare che la buona notizia di un Dio che libera, salva e si prende cura non è solo un’idea, ma è la concreta accoglienza che insieme ci offriamo. Allora il tempo della ricostruzione sarà un tempo nuovo e ricco di sorprese. Nonostante noi, la forza del Vangelo farà si che “quando il Signore avrà ricostruito Sion e sarà apparso in tutto il suo splendore” (Salmo 102,17), appaia il frutto nuovo e inaspettato della presenza del Vivente.  
Il programma pastorale è un cantiere di idee e di speranze per continuare a ripensarci come comunità che annuncia il tenace amore di Dio per l’uomo e che trova strade inesplorate per far correre oggi il Vangelo. Attraverso la pastorale si stanno offrendo riflessioni, percorsi e confronto di idee perché, con queste pietre, possiamo, tutti noi, costruire ancora la possibilità di stare accanto alle persone che incontriamo nel nostro servizio, di andare con speranza verso gli altri per scoprire con loro i luoghi della presenza del Risorto e là ricominciare ancora una volta a credere, sperare, annunciare.
È questo il nostro servizio alla Chiesa che vive in questa piccola porzione del mondo che è Botticino. Un servizio che offre a tutti coloro che seguono il cammino e con noi si appassionano all’annuncio del Vangelo, un po’ di fiducia nelle possibilità delle persone e nell’azione silenziosa dello Spirito di Dio.
Per questo non rinunciamo a dire quello che costruisce, ad offrire i mattoni perché ogni persona di buona volontà e ogni gruppo possa edificare il suo luogo di vita evangelica.
Il mio desiderio è che ogni contrapposizione sterile lasci il posto alla ricerca di ciò che fa crescere e fa star bene le persone, che ogni demolizione, pur necessaria, lasci il posto alla paziente attesa di ciò che verrà.
È tempo di ricostruire il nostro modo di evangelizzare attraverso momenti e spazi di formazione che permettano un periodo più calmo di verifica e di riedificazione del proprio essere comunità cristiana in cammino.
Con il salmista contempliamo insieme ciò che sta avvenendo anche oggi:
“Il Signore ricostruisce Gerusalemme, raduna i dispersi d’Israele. Risana i cuori affranti e fascia le loro ferite; egli conta il numero delle stelle e chiama ciascuna per nome. Grande è il Signore, onnipotente, la sua sapienza non ha confini. “ (Salmo 146,1-5).
Solo in Lui e con Lui ricostruiamo, raduniamo, saniamo e la sua sapienza ci attenderà oltre i nostri confini. 
Il Santo Padre, Benedetto XVI che accogliamo con gioia a Botticino interceda presso S.Arcangelo per questo nostro cammino nella fede, nella speranza e nella carità.
don Raffaele

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