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Unità Pastorale di Botticino

Itinerario fidanzati 2015-16 PDF Stampa E-mail
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Lunedì 19 Ottobre 2015 22:45

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Formazione adolescenti PDF Stampa E-mail
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Lunedì 19 Ottobre 2015 22:44

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Ultimo aggiornamento Lunedì 19 Ottobre 2015 22:47
 
Articolo tratto da "Avvenire" PDF Stampa E-mail
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Venerdì 13 Novembre 2009 12:38

 «Qui lavoriamo per gli ultimi nel nome di don Arcangelo»

Lorenzo Rosoli

DAL NOSTRO INVIATO A BOTTICINO

Una folla di persone ha ac­compagnato sabato scorso la nuova urna col corpo di sant’Arcangelo Tadini dalla casa madre delle «sue» Suore Operaie al­la chiesa parrocchiale di Botticino Sera. La «sua» chiesa – qui fu parro­co dal 1886 fino alla morte, il 20 maggio 1912 – elevata a maggio al rango di santuario e basilica mino­re. Qui, domattina, arriverà Bene­detto XVI a venerare le spoglie del prete da lui stesso canonizzato il 26 aprile scorso. Un segno importan­te, quel «pellegrinaggio» con l’urna del santo fra la co­munità delle reli­giose fondate da Ta­dini
e la parrocchia­le. «Il segno che Ta­dini, grazie al cam­mino fatto insieme, non «appartiene» più solo alle Suore Operaie ma all’inte­ra comunità di Bot­ticino. E grazie alla canonizzazione, anche alla diocesi». A parlare è don Raf­faele Licini, parroco delle tre parrocchie presenti nel territo­rio comunale, confluite in un’unità pastorale intitolata proprio a Tadi­ni. La costruzione dell’unità pasto­rale – che ha mobilitato le comunità in un itinerario formativo e missio­nario – si è intrecciato con la risco­perta e la «condivisione» della figu­ra di Tadini, spiega il parroco. In questo memorabile 2009, la cano­nizzazione e la visita del Papa.
Cosa significa
essere il successore di un «prete sociale» e di un parro­co santo come Tadini? «Significa ri­cordarsi che se non parti dal rap­porto con Dio, il tuo impegno so­ciale rischia di essere vano». Tadini diede risposte innovative alla 'que­stione sociale' – nella scia della Re­rum novarum di Leone XIII – per­ché era un prete che arrivava al­l’impegno di carità attraverso la pre­ghiera, l’Eucaristia, l’amicizia colti­vata con Gesù. Se non è così, diventi un prete che segue le mode o che si rinchiude in chiesa», scandisce Li- cini, trent’anni esatti da sacerdote e fondatore di una comunità tera­peutica in Valle Sabbia.
Benedetto XVI rende omaggio a Ta­dini ad Anno Sacerdotale in corso. Un gesto significativo. «E una coin­cidenza singolare: la data di aper­tura dell’Anno Sacerdotale, il 19 giu­gno, è la stessa dell’ordinazione pre­sbiterale di Tadini – sottolinea Ma­ria Regina Biscella, suora operaia e postulatrice della causa di Tadini – . Quale gioia accogliere il Papa da­vanti all’urna del nostro fondatore! Noi siamo una piccola congrega­zione, appena 200 suore, presenti in Italia, Inghilterra, Burundi e Bra­sile. La nostra spiri­tualità è illuminata dal mistero dell’In­carnazione, guarda al Gesù di Nazareth che nella Santa Fa­miglia crebbe e la­vorò con mani d’uomo». Al santo fondatore
è stato dedicato un «Anno Tadiniano» che si concluderà il 21 maggio 2010. Molte le iniziative cultura­li e spirituali. Non solo: «La cosituzio­ne del Fondo Tadini da parte delle parrocchie di Bottici­no con la Pro Loco, la nostra con­gregazione e il sostegno delle a­ziende della Valverde, per aiutare le famiglie toccate dalla crisi econo­mica e dalla disoccupazione».
Ma il respiro delle Suore Operaie è globale: «Al Papa – conferma la re­ligiosa – presenteremo il progetto di un centro sociale e di formazione professionale da realizzare in Bu­rundi con l’aiuto dell’Associazione Cuore Amico». Una vigilia all’inse­gna della solidarietà, dunque. Ma anche
della bellezza. Con la nuova pala d’altare per la parrocchiale de­dicata a Tadini e realizzata dall’arti­sta armeno Yuroz; con l’opera «Me­moria dell’uomo» dello scultore Gianpietro Moretti allestita sul sa­grato; con l’incisione di Girolamo Battista Tregambe e la scultura di Lino Sanzeni che verranno donati al Papa.

© Copyright Avvenire, 7 novembre 2009
 

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Ultimo aggiornamento Martedì 03 Gennaio 2012 16:19
 
Il saluto di Benedetto XVI PDF Stampa E-mail
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Lunedì 09 Novembre 2009 21:37

"Cari fratelli e sorelle sono molto felice di essere nella parrocchia di sant'Arcangelo Tadini, che ho canonizzato poco tempo fa e dal quale sono stato edificato". Lo ha detto Benedetto XVI nella sosta fatta a Bottino Sera, nel percorso che dall'aeroporto di Ghedi lo porta a Brescia.

Nella chiesa parrocchiale il Papa ha venerato le pspoglie mortali di questo santo sociale vissuto a cavallo tra
l"800 e il '900, del quale ha ricordato "la sua vita spirituale e nello stesso tempo la grande personalità che ha avuto nella vita
soociale: ci ha insegnato - ha detto - a lavorare per un mondo fraterno dove non si vive solo per se stessi ma per gli altri. È stato
un grande dono alla scoietà, affinchè nasca in essa un amore fraterno".

Articolo tratto dal sito del "Giornale di Brescia" del 09/11/2009

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Ultimo aggiornamento Martedì 03 Gennaio 2012 16:18
 
Pellegrino a Botticino PDF Stampa E-mail
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Domenica 08 Novembre 2009 13:54

E' stata un'esplosione di festa!!!

Questo il commento che più mi sembra adatto per riassumere la mattinata di oggi, una giornata che, da più parti, è stata definita memorabile per Botticino e per la sua comunità parrocchiale.

Molti fedeli già dalla prima mattina hanno aspettato con inpazienza il Papa in piazza IV novembre a Botticino, alcuni anche provenienti da altre località, sotto una piogga che se da un lato si è un po' tattenuta, ha comunque messo in risalto la volonta e la forza d'animo dei fedeli che non si sono sottratti all'incontro.

Sul sagrato della Chiesa intitolata al Santo Arcangelo Tadini, dove si è fermato per una breve preghiera, ha parlato alla comunità di Tadini, lo ha definito "un esempio di intensa vita spirituale e sociale, di un opera dedicata alla nascita di un mondo fraterno". 

Un caloroso abbraccio è stato dato dai bambini che più di tutti hanno goduto del saluto del Papa, con loro Benedetto XVI si è intrattenuto qualche istante, alcuni saluti e abbracci che ricorderanno nel loro cuori.

Ottima l'organizzazione da parte di tutti i volontari, alpini, protezione civile e volontari della parrocchia impegnati in questi ultimi giorni e soprattutto oggi nella realizzazione di questo evento.

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Ultimo aggiornamento Martedì 03 Gennaio 2012 16:18
 
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